mercoledì 29 febbraio 2012


Considerazioni



Perchè l'esigenza di organizzare un nuovo Festival? perchè la danza necessita spazio e luoghi nuovi, perché l'artista ha bisogni di nuove forme di incontro con il pubblico, perché la poca cura  con cui viene amministrato il patrimonio culturale italiano (che è fatto anche e soprattutto di persone) necessita di altre invenzioni e di molto amore. 
Il festival nasce dal desiderio di avvicinare le persone alla danza senza mettersi su un piedistallo o spaventare con strane performance che possono incuriosire sì, ma non affezionare.
E noi abbiamo bisogno di pubblico affezionato, che chieda la danza, che si muova per vederla, gente nuova che capisca le necessità di questa  arte madre. Spesso noi danzatori facciamo un errore fondamentale: ci mettiamo da un'altra parte, in un luogo altro dove le persone non ci raggiungono, vedono ma non capiscono. E purtroppo preferiscono anche "altro". Siamo anche noi responsabili se questa realtà mediatica ha raggiunto tali livelli di alienazione.
Allora abbiamo pensato di far accadere la danza in uno dei luoghi più frequentati da chi si vuole ritemprare e rigenerare: il parco. Ma non un festival serale con il palco tradizionale, con le luci e la scenografia, dove le persone da lontano ammirano la bellezza dello spettacolo ma non possono partecipare all'intimità dell'atto danzato, ma una distanza naturale, una vicinanza, la luce del giorno, un musicista e niente più. E poi lezioni gratuite per tutti, semplici per avvicinare i corpi delle persone,trasferirgli un pò delle nostre conoscenze senza spaventarli.